I motocicli Triumph: esclusività e divertimento
La
Triumph nacque a Coventry, in Inghilterra, l'anno 1884; uno dei periodi più fiorenti dell'azienda risale al secondo dopoguerra, dopo il 1950, quando la Triumph cominciò a esportare negli Stati Uniti i suoi motocicli. Fu così che presero corpo alcuni modelli che hanno fatto la storia del marchio e del motociclismo, come la
Speed Twin 500 e la
6T Thunderbird, quest'ultima resa famosa da Marlon Brando nella pellicola ""Il Selvaggio"", nonché la sempre più mitica
Bonneville, riproposta dalla casa dopo un recentissimo restyling che ha avuto un successo davvero notevole.
La storia della Triumph narra di una crisi profonda che portò al fallimento nell'anno 1983; tuttavia, il marchio venne rilevato da un miliardario che fu pioniere degli esclusivi
motori a tre cilindri, una soluzione unica che ha contribuito alla crescita di una nuova nicchia di mercato.
La produzione attuale dell'azienda britannica è dedicata a qualsiasi centauro, indipendentemente dal suo stile, con l'esclusione degli amanti del fuoristrada; fra le moto
Triumph ci sono le
Tiger, veicoli on-off dedicati agli amanti dei viaggi e dell'avventura, le
Roadster, fra le quali spicca la potente e affascinante
Speed Triple e le
CLassic, fra le quali si trovano la
Bonneville e la
Scrambler, due moto che riportano ai fasti del passato senza rinunciare alle moderne tecnologie.
Non mancano ulteriori modelli dal grande appeal, di cui il miglior esempio consiste nella
Rocket 3, una moto decisamente estrema, e non potrebbe essere altrimenti considerando che il motociclo monta uno spaventoso
motore 2.5 litri di cilindrata da
167 cavalli. Tuttavia, la Rocket 3 non è una moto da pista, ma un possente veicolo studiato per i lunghi viaggi che sorprende per la
coppia, una via di mezzo fra la pura emozione e il vero e proprio spavento; si parla di
221 Nm, un valore che potrebbe fare invidia a molte berline dalla buona potenza e cilindrata.
La
Triumph propone al pubblico anche la
Daytona Moto2 765, un motociclo che deriva direttamente dall'esperienza nel mondo delle corse, come si evince dalla stessa sigla. La Daytona, prodotta in serie limitata, offre a detta della casa britannica
performances molto simili a quelle di una vera moto da corsa; la 765 monta un motore a 3 cilindri tipicamente Triumph e sviluppa
130 cavalli di potenza.
Un ulteriore veicolo che merita attenzione è senza dubbio il
Bobber TFC, una moto prodotta in serie limitata che ha la caratteristica di essere costruita con
materiali di primissima qualità.
La Triumph rientra perfettamente fra i marchi esclusivi, ma le sue moto garantiscono comunque tanto divertimento.