OPEL USATE : TUTTI I MODELLI

Adam Opel è il fondatore della casa automobilistica tedesca omonima. I suoi primi passi da imprenditore li mosse avviando un'attività di produzione di macchine da cucire. La sua capacità di comprendere le esigenze dei clienti gli permise d'incrementare notevolmente il fatturato e di puntare contemporaneamente su un nuovo settore. Nel 1886 Adam Opel produsse il primo biciclo, riscontrando parere favorevole da parte del pubblico. La richiesta de veicoli Opel aumentò a dismisura, tanto da superare la produzione relativa alle macchine da cucire. Adam morì nel 1895 e la direzione dell'azienda passò ai figli, i quali si ritrovarono ben presto a dover fronteggiare una profonda crisi. Per risollevare le sorti dell'azienda i due fratelli Fritz e Wilhelm von Opel decisero d'iniziare un nuovo progetto, la produzione di automobili. Il primo passo fu l'acquisto della fabbrica di motori per auto di Friedrich Lutzmann. Durante il primo anno s'impegnarono nella fabbricazione del motore Opel Patent-Motorwagen System Lutzmann da 3,5 cavalli e capace di raggiungere una velocità di 20 km/h. Due anni più tardi i fratelli Opel avviarono una collaborazione con il progettista francese di automobili Darraq. L'anno 1902 segnò un traguardo in casa Opel, grazie alla realizzazione del primo esemplare di automobile con motore a due cilindri da 12 CV. L'anno successivo definirono il progetto di un motore a quattro cilindri. Nel 1903 Opel diventò fornitore di corte grazie alla vittoria del Premio dell'Imperatore per la migliore automobile tedesca. Per soddisfare le esigenze di un pubblico più vasto Opel ebbe l'intuizione di diminuire il prezzo di vendita delle autovetture, ancora troppo alto, e produsse nel 1909 la Opel 4/8 CV pensata proprio per il ceto medio. Le dimensioni compatte e l'ottima maneggevolezza conquistarono il pubblico di professionisti. Grazie a questo esemplare i medici avevano l'opportunità di spostarsi liberamente in città e raggiungere i pazienti a casa senza autista e probabilmente per questo la Opel 4/8 fu soprannominata l'automobile del dottore. Il periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale spinse la Opel a incrementare la produzione dei veicoli a due ruote, diventando la fabbrica più grande di biciclette al mondo. La profonda crisi del 1929 colpì anche l'azienda tedesca, la quale fu costretta a cedere alcune quote azionarie alla General Motors Corporation, pur mantenendo lo stesso nome. La ripresa della casa automobilistica Opel avvenne negli anni '50, quando raggiunse la produzione di ben 100.000 veicoli in un anno. Oggi Opel produce e commercializza veicoli di tutte le classi.