Il marchio Mini nasce nel 1969, anche se il suo nome era già conosciuto in tutta l'Inghilterra per l'iconico modello Morris Mini Minor, il cui debutto risale al 1959. Per comprendere il successo della Mini negli anni Sessanta, è sufficiente paragonare il modello disegnato dalla matita di Sir Alec Issigonis alla Volkswagen Maggiolino, una delle auto più vendute della storia. Facente parte per diverso tempo del gruppo Rover, nella prima metà degli anni Novanta il marchio Mini passa sotto le dipendenze della casa automobilistica tedesca BMW.
La seconda generazione di Mini
Dopo quasi mezzo secolo, Mini volta pagina e si presenta agli automobilisti con un look più moderno e graffiante, riscuotendo un successo trasversale soprattutto nel pubblico più giovane. La
seconda generazione di Mini vede il celebre marchio inglese essere accostato al costruttore tedesco BMW: le due versioni Hardtop e Hatch sono poi state affiancate dalla Convertible (carrozzeria cabriolet). Inoltre, prima di avviare la terza generazione, Mini presenta due nuovi modelli sportivi, conosciuti con la dicitura
John Cooper Works.
La terza generazione di Mini
Il 2007 segna il debutto della
terza generazione di Mini, con un considerevole ampliamento della gamma di modelli:
Clubman (familiare),
Countryman (Suv),
Coupè e
Roadster. Confermate anche le versioni John Cooper Works, oltre alle classiche Hardtop e Hatch. La crescente richiesta di crossover ha convinto BMW a proporre un nuovo Suv nella gamma di modelli Mini, denominato il Paceman (la cui costruzione è iniziata nel 2012 presso lo stabilimento austriaco del gruppo insieme al Countryman). Tutti gli altri modelli del marchio inglese Mini sono invece realizzati nello stabilimento di Oxford.
Mini in Italia
Secondo i dati delle immatricolazioni nell'anno 2019, in Italia sono state
immatricolate oltre 21 mila nuove auto Mini. Un risultato positivo per il marchio britannico, con una crescita di poco superiore al 5 per cento. Nel segmento cabrio e spider, la Mini Cabrio è risultato il secondo modello di auto con il maggior numero di nuove immatricolazioni (+875) dietro soltanto alla Smart Fortwo Cabrio. Il 2020 potrebbe essere l'anno della Mini full-electric, commercializzata alla fine del 2019 e che figura come una delle auto elettriche potenzialmente più interessanti nel proprio segmento di mercato.
