LAMBORGHINI USATE : TUTTI I MODELLI

DESCRIZIONE LAMBORGHINI

Dal 1963 Lamborghini produce auto sportive orientate ad una nicchia di mercato che comprende clienti ricchi e facoltosi. L'azienda ha avuto origine grazie a Ferruccio Lamborghini, costruttore di trattori, per ""sfidare"" la Ferrari. Infatti il già ricco Ferruccio guidava ""una rossa"" ma non riusciva a sentirsi pienamente appagato da questa e decise di chiamare alcuni validi tecnici e ingegneri per sviluppare una vettura migliore con l'obiettivo di renderla perfetta. Come simbolo fu lui stesso a scegliere il toro, in onore del segno zodiacale sotto il quale è nato. La prima auto prodotta in serie fu la 350GT, un veicolo con linee sportive ma non spiccatamente tali, che puntava più all'eleganza. Non passa molto tempo per il successo, arrivato grazie alla Lamborghini Miura a distanza di qualche anno.

Dalla Miura in avanti

La Lamborghini Miura ha il motore posteriore, soluzione praticamente inesistente per l'epoca (metà Anni Sessanta) e un design filante con linee taglienti, opera di Bertone, con il quale si sviluppa una interessante collaborazione. Gli altri modelli commercializzati in quegli anni non trovarono molto spazio poichè la Miura attirava le attenzioni di tutti o quasi, lasciando le briciole alle altre vetture della casa bolognese. Fino a quel momento l'azienda era limitata nelle motorizzazioni ma è con la Urraco che nel 1970 viene proposto un propulsore posteriore V8 da 2.500 cc, dati che rappresentano la novità. Intanto era necessario sostituire la Miura: la Lamborghini Countach è la proposta e il successo si ripete, anche se serve qualche tempo. La prima ha fatto da traino alla seconda, caratterizzata da linee ancor più affilate. Ma la novità, in realtà è un'altra: questa è stata la prima vettura uscita dall'azienda dopo l'abbandono del suo fondatore Ferruccio, il quale ha preferito uscire dal contesto per concentrare le sue energie nell'azienda di trattori che stava attraversando un brutto periodo a livello finanziario.

La grande crisi e il rilancio

Abbandonata dal suo padre fondatore la Lamborghini non ebbe grandi fortune e alla fine degli Anni Settanta entrò in una profondissima crisi che portò l'azienda molto vicina alla bancarotta e al fallimento. Subentrarono due fratelli francesi che ricondussero la fabbrica ad un livello accettabile, sistemandone i conti prima di cederla a Chrysler nella seconda metà degli Anni Ottanta, periodo in cui nasce e si sviluppa la Lamborghini Diablo. Nel 1998 la Lamborghini passa ad Audi e l'azienda riscopre i maggiori fasti con diversi modelli di successo sebbene avessero linee sportive estreme: Gallardo, Huracan, Reventon, Aventador, Murcielago. L'ingresso di Lamborghini nella sfera Audi ha portato a vantaggi stilistici e tecnologici, grazie anche alla matita dei noti designer Walter De Silva e Gandini, ideatore delle portiere ad ala di gabbiano.

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