Basta leggere Jaguar per riportare alla mente la Gran Bretagna, l'eleganza e la signorilità di una vettura che dal 1945 riempie molti garage inglesi e non solo. L'azienda ha passato diverse vicende non sempre positive nell'arco della sua storia, ma una cosa è certa: nonostante tutto ha sempre avuto il merito di mantenere alto il prestigio e la classe dei modelli di auto venduti. Dopo un'acquisizione di Ford, ora il brand appartiene al gruppo Land Rover, ovvero Tata (azienda automobilistica indiana).
Forse non tutti sono a conoscenza che nell'arco del tempo Jaguar mai ha ricercato tecnologia nei motori, ma ha sempre puntato unicamente sul design, sulla carrozzeria, sulle soluzioni di guida, affidando la spinta a motori di altri. Questi venivano scelti potenti per fornire una guida briosa, appagante e sportiva. Basti pensare che le prime vetture prodotte serie si avvalevano di potenze superiori a 160 cv.
Una storia di cambiamenti
Cofani allungati e linee signorili erano i principali concetti base ai quali erano ispirate le prime Jaguar, marchio di fabbrica che è rimasto anche nelle produzioni più moderne.
L'acquisizione di Daimler ha dato a Jaguar il modo di farsi riconoscere come marchio di stile britannico, specialmente a cavallo degli Anni Sessanta.
Dopo un periodo di crisi,
Ford decide di ritirare l'azienda nel 1990 per dare nuova linfa, anche se le intenzioni non sempre sono seguite di pari passo dalle strategie. Le vetture perdono un po' il loro classico prestigio anche se il prodotto è apprezzato dalla gente. Negli Anni Novanta il marchio conosce una maggiore diffusione grazie a modelli modernizzati ma la gamma si apre verso il basso vista l'impossibilità di competere nel segmento premium con Audi, Bmw, Mercedes. Solo successivamente, a ridosso del Duemila,l'ingresso nel segmento medio avviene in maniera decisa, grazie innanzitutto alla S-Type, il cui compito era di provare a rialzare il livello. Parimenti, direttamente dalla Mondeo, deriva la X-Type con l'obiettivo di rendere un po' più appetibile il marchio anche ad una parte di clientela meno facoltosa e più livellata verso una fascia media di mercato, complice anche la possibilità di scegliere varianti wagon.
Attualmente il marchio Jaguar appartiene a Tata e propone vetture sportive ed eleganti senza tradire la storia dell'azienda di Coventry, con un occhio teso a osservare le più innovative tecnologie, spaziando anche ai suv di nuova concezione. Oggi Jaguar è ancora sinonimo di
comfort, eleganza e prestigio.
