Chrysler Voyager: una monovolume che ha scritto la storia
Nacque nel 1983; la
Voyager di Chrysler è stata ufficialmente la
prima monovolume della storia dell'automobile, cioè quel veicolo che rende quest'ultima una sorta di pulmino, un
mezzo ideale per le famiglie numerose o per coloro che hanno la fortuna di viaggiare spesso. La Chrysler Voyager è una di quelle auto intramontabili che vengono costantemente rinnovate e riproposte al pubblico anno dopo anno, tenendo ovviamente presenti i dati di un mercato che insiste nel restituire riscontri positivi.
Dal punto di vista tecnico,
la Voyager è disponibile in tre motorizzazioni differenti; la prima è a
benzina,
2,4 litri di cilindrata, mentre le altre due sono
diesel e si affidano a un propulsore di tipo
Common Rail, rispettivamente
2,5 e
2,8 litri di cilindrata. A causa del peso elevato del veicolo, i consumi non scendono sotto i
7,7 litri per
100 chilometri di percorrenza, quando il motore è il 2,5 Diesel; negli altri casi si sfiorano i 10 litri di carburante.
Uno dei punti di forza della Chrysler Voyager è il sistema
Easy Out Roller, mediante il quale è possibile
spostare i sedili posteriori tramite delle rotelle integrate, una soluzione ideale per ottimizzare lo spazio a disposizione a proprio piacimento. Fra gli optionals, è molto interessante la possibilità di
dotare i portelloni scorrevoli posteriori con un motorino elettrico, una soluzione più che mai comoda per chi sceglie un'auto di questo tipo e si aspetta soprattutto ergonomia.